Tappa N°83
Amaroni – Palermiti
Zona
Serre
Difficoltà
E Percorribile anche in MTB
Distanza
12,23 km
Tempo di percorrenza
4,30 ore
Partenza
Amaroni
Arrivo
Palermiti
Dislivello
↑ 389m ↓ 262m
Percorribile
Tutto l’anno
Fonti e sorgenti con waypoint
No
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
No
Questa tappa del Cammino Basiliano si estende tra i suggestivi borghi di Amaroni, la terra dove il monaco basiliano San Luca di Melicuccà trascorse gli ultimi anni di vita e fondò il monastero di San Nicola delle Maliole, e Palermiti, attraversando un affascinante paesaggio collinare tipico della Calabria con l’esperienza di un viaggio tra natura, cultura e fede.
Palermiti: Chiesa Matrice di San Nicola.
Questa tappa del Cammino Basiliano si estende tra i suggestivi borghi di Amaroni, la terra dove il monaco basiliano San Luca di Melicuccà trascorse gli ultimi anni di vita e fondò il monastero di San Nicola delle Maliole, e Palermiti, attraversando un affascinante paesaggio collinare tipico della Calabria con l’esperienza di un viaggio tra natura, cultura e fede.
Palermiti: Chiesa Matrice di San Nicola.
Zona
Serre
Difficoltà
E Percorribile anche in MTB
Distanza
12,23 km
Tempo di percorrenza
4,30 ore
Partenza
Amaroni
Arrivo
Palermiti
Dislivello
↑ 389m ↓ 262m
Percorribile
Tutto l’anno
Fonti e sorgenti con waypoint
No
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
No
Madonna della Luce.
Percorso
Si parte dalla piazza del municipio del comune di Amaroni e si prosegue su viale Alcide De Gasperi in direzione Vallefiorita. All’altezza del ponte sul fiume Ferrera, si devia a destra e si segue il sentiero che in parte costeggia il fiume e giunge prima nei pressi dell’antica “icona” dedicata alla Madonna dei Sette Dolori e, continuando, sul sito delle antiche mura dell’Abbazia di San Nicola delle Maliole. Questo tratto è di circa 500 metri. Dopo aver visitato i ruderi dell’Abbazia, si ritorna indietro per lo stesso percorso dell’andata e riprendere viale Alcide De Gasperi in direzione Vallefiorita.
Si continua fino a incrociare via Indipendenza e immettersi sulla tappa 41 Squillace – San Vito sullo Ionio. Si prosegue per via Indipendenza in direzione Palermiti tra magnifici uliveti e secolari querce, alcune di dimensioni straordinarie, e concludere la tappa nella piazza antistante il municipio del Comune di Palermiti.
Palermiti: murales nel centro storico di Palermiti dedicato alla Madonna della Luce.
Cenni storici
Amaroni, città del miele, è un piccolo centro della provincia di Catanzaro adagiato su una collina, alle falde del monte Carbonara. Ha origini risalenti alla preistoria, come dimostrano molti reperti. I primi abitanti s’insediarono lungo le rive del fiume Alessi, l’antico KARKINOS, dal nome della città greca che, secondo alcuni storici e archeologi, qui sorgeva ed era identificato con la località “Majurizzoni”. Gli amaronesi discendono dagli abitanti del vecchio borgo, denominato “Majurizzuni” (o “Monte Incantato”)- anticamente “Majorizonis”-, da “Maju”– sambuco- e “Rizuni” – grossa radice, che sorgeva a circa un km dall’insediamento odierno su un originario sito abitato da popolazioni autoctone, fondato nel VI secolo in località San Luca. Qui sono stati rinvenuti oggetti in terra cotta, utensili e sarcofaghi. Secondo la tradizione, il paese e il popolo dei Maroniti prenderebbero il nome dal monaco Morone o Marone, patriarca del Libano, della Siria e del popolo Hittemeronita, e abate di San Nicola dei Maioli, la cui Abbazia fu distrutta nel 1783. Secondo il prof. Raffaele Aversa, gli Amaroniti, popolo guerriero, forte, agile e fedele, provengono dalla Palestina, dove ancora oggi esiste una comunità cristiana chiamata, appunto, “Maruniti”.
Campanile della Chiesa Matrice di Santa Barbara Vergine e Martire.
Palermiti si racconta fu fondato da un gruppo di profughi provenienti da Palermo, giunti quassù per sfuggire alle persecuzioni e alle inquisizioni. Appartenenti a ricche famiglie di mercanti di Palermo, iniziarono a costruire le loro abitazioni nella parte più alta del colle decidendo poi di dare il nome a questo luogo appunto “Palermiti” come la loro città d’origine. Passeggiando per le strette viuzze del centro storico è possibile visitare la Chiesa di San Nicola di Bari risalente al XVI secolo con il suo campanile in stile barocco, il Palazzo Baronale del XVII secolo che ospita il Museo Civico che ospita una collezione di reperti archeologici e opere d’arte provenienti dal territorio di Palermiti. Recentemente sono state scoperte delle antiche cavità rupestri che, secondo gli studiosi, potrebbero far parte di un santuario paleocristiano.
Una delle feste più sentite dalla popolazione è quella della Madonna della Luce che si celebra ogni anno l’8 settembre.
Paesaggio lungo il percorso Amaroni – Palermiti.
Mappa e profilo altimetrico
Altre Informazioni
Guida di riferimento per la tappa:
Marco Garcea – tel. +39 347 8051252
[Palermiti]
Comune Palermiti – tel. +39 0961 914020 – sito web: http://comune.palermiti.cz.it – mail: info@comune.palermiti.cz.it
Dormire
Extra: non verificate
[Palermiti]
Agriturismo Appoiato – tel: +39 3487726724
[Olivadi, verso la tappa successiva]
B&B Hollywood Olivadi – tel: +39 3204236921
Mangiare
Extra: non verificate
[Palermiti]
Pizzeria – Gatto Nero – tel. +39 0961 917575
Pizzeria – “Pizzarè” – tel. +39 0961 917822 – mail: ivanfurciniti@libero.it
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