San Giovanni in Fiore-Caccuri

La Sila e l’Alto Marchesato Crotonese si incontrano in questa tappa del Cammino Basiliano che dallo splendore dell’Abbazia Florense, passando per i borghi ormai abbandonati di Fantino e Carello e dall’imperdibile Badia di Santa Maria del Soccorso, accompagna al Castello bizantino di Caccuri, eletto tra “I borghi più belli d’Italia”.

Castello di Caccuri

Zona

Sila, Alto Marchesato Crotonese

Difficoltà

T Percorribile anche in MTB

Distanza

23 km

Tempo di percorrenza

7-8 ore

Partenza

San Giovanni in Fiore

Arrivo

Caccuri

Dislivello

↑ 765m ↓ 1065m

Percorribile

Tutto l’anno

Fonti e sorgenti con waypoint

Sì

Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)

No

Percorso

Si parte da San Giovanni in Fiore, si percorre il centro storico per arrivare, dopo una breve ma ripida discesa in cemento, al Ponte della Cona che, realizzato sul finire del Settecento, un tempo costituiva la porta d’accesso al paese per chi proveniva dal Marchesato. Si visitano i borghi abbandonati di Fantino e Carello, si percorre quindi una salita che porta alla frazione di Acquafredda, dove troviamo la Chiesa di Santa Maria dei Tre Fanciulli nota anche come Chiesa dell’A’Patia (dal dialetto “a badia”, ovvero “l’Abbazia”; essa è infatti un’abbazia basiliana). Prima di terminare la tappa al Castello di Caccuri, si visita la Badia di Santa Maria del Soccorso, il cui complesso comprende l’ex Convento dei Domenicani, la Chiesa di Santa Maria del Soccorso o della Riforma e la Cappella della Congregazione del Santissimo Rosario.

Cenni storici

San Giovanni in Fiore, il più grande centro silano con i suoi 17.000 abitanti, è noto per l’artigianato (legno e ferro battuto) e per la produzione di tappeti all’armena annodati a mano. Qui sorge l’Abbazia Florense, uno dei più grandi edifici religiosi della Calabria, dal nomei di Gioacchino da Fiore (1130-1202), abate e teologo ricordato nel XII canto del Paradiso dantesco. Tra i piatti tipici del luogo ricordiamo la minestra cavoli, patate e fagioli e la famosa pitta ‘mpigliata, dolce di cui si è avviata la procedura per richiederne la DOP.

San Giovanni in Fiore: Chiesa dei tre fanciulli

Il castello di Caccuri venne eretto nel VI secolo dai Bizantini come fortino militare per controllare i possedimenti nella valle del Neto; venne poi nel tempo modificato dai vari feudatari. Il centro storico di Caccuri conserva ancora le caratteristiche del vecchio centro costituito da un intreccio di strade e vicoli che portano tutti al castello.

Badia di Santa Maria del Soccorso

Mappa e profilo altimetrico

Altre Informazioni

Guide di riferimento per la tappa: Pietro Astorino +39 320 3882717 e Antonello Martino +39 347 9131310

[San Giovanni In Fiore]

Camminasila – tel. +39 347 9131310 – sito web: www.camminasila.com – mail: camminasila@gmail.com

[Caccuri]

Pro Loco Caccuri – tel. +39 389 8742100  – sito web: www.facebook.com/pg/prolococaccuri
Comune Caccuri – tel. +390984 998555 – sito web: www.comune.caccuri.kr.it – mail: protocollo.caccuri@asmepec.it

Mangiare

Extra: non verificate

[Caccuri]

Agriturismo Canciumati – tel. +39 0984 998519 – mail: teodoradicerto44@gmail.com

Aggiornato al 2021-12-20