Tappa N°58
Gerace – Bovalino Superiore (via Ciminà)
Zona
Aspromonte Orientale, fascia Ionica
Difficoltà
E Percorribile anche in MTB. Unico punto critico all’imbocco di Benestare, segnalato con waypoint, ma presenza di strada alternativa che evita la strettoia
Distanza
25,5 km
Tempo di percorrenza
7-9 ore
Partenza
Gerace
Arrivo
Bovalino Superiore
Dislivello
↑ 837m ↓1077m
Percorribile
Tutto l’anno
Fonti e sorgenti con waypoint
Sì
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
Sì
Partendo da Gerace, uno fra “I borghi più belli d’Italia”, tra la riviera dei Gelsomini e l’Aspromonte il viandante contemplerà l’imponenza del monte Tre Pizzi – sulla cui cima è sito un convento risalente all’anno mille, luogo di eremitaggio dei monaci basiliani – e del Dente della Magara – il cui nome rimanda a una creatura mostruosa che si aggira nei boschi, probabilmente discendente dalle Nereidi greche. Ammirando i resti del Santuario della Madonna della Grotta – costruito nel ’500 in una spelonca incastonata in una impervia parete rocciosa e raggiungibile, prima del crollo, solo attraverso una scalinata di 141 gradini scavata nella pietra che i devoti percorrevano in ginocchio – e le caratteristiche case in gesso di Benestare, si giunge a Bovalino Superiore, dove sorge la Chiesa Matrice intitolata alla Madonna della Neve e a San Nicola di Bari che custodisce una suggestiva cripta.
Gerace
Partendo da Gerace, uno fra “I borghi più belli d’Italia”, tra la riviera dei Gelsomini e l’Aspromonte il viandante contemplerà l’imponenza del monte Tre Pizzi – sulla cui cima è sito un convento risalente all’anno mille, luogo di eremitaggio dei monaci basiliani – e del Dente della Magara – il cui nome rimanda a una creatura mostruosa che si aggira nei boschi, probabilmente discendente dalle Nereidi greche. Ammirando i resti del Santuario della Madonna della Grotta – costruito nel ’500 in una spelonca incastonata in una impervia parete rocciosa e raggiungibile, prima del crollo, solo attraverso una scalinata di 141 gradini scavata nella pietra che i devoti percorrevano in ginocchio – e le caratteristiche case in gesso di Benestare, si giunge a Bovalino Superiore, dove sorge la Chiesa Matrice intitolata alla Madonna della Neve e a San Nicola di Bari che custodisce una suggestiva cripta.
Gerace
Zona
Aspromonte Orientale, fascia Ionica
Difficoltà
E Percorribile anche in MTB. Unico punto critico all’imbocco di Benestare, segnalato con waypoint, ma presenza di strada alternativa che evita la strettoia
Distanza
25,5 km
Tempo di percorrenza
7-9 ore
Partenza
Gerace
Arrivo
Bovalino Superiore
Dislivello
↑ 837m ↓1077m
Percorribile
Tutto l’anno
Fonti e sorgenti con waypoint
Sì
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
Sì
Gerace Porta del Sole
Percorso
Si parte da Gerace, proseguendo il percorso si passerà a poche centinaia di metri dalla grotta di Cavuria, dove è stato ritrovato un elmo romano. Sulla sponda opposta della fiumara San Paolo, che più a monte è costeggiata da gole spettacolari, vi è situato, nel territorio di Antonimina, un antico palmento di epoca greca o pre-greca usato nel passato per pigiare l’uva e far decantare il mosto. Il percorso si snoda poi attraverso due peculiari rilievi rocciosi. A destra vedremo in tutta la sua imponenza monte Tre Pizzi, tra i più bei rilievi del Parco Nazionale d’Aspromonte, il cui nome è dovuto alla forma che ricorda tre dita e sulla cui cima è sito un convento risalente all’anno mille, luogo di eremitaggio dei monaci basiliani. A sinistra ci ritroveremo il particolare Dente della Magara, la cui leggenda narra di una magara, figura simile a una maga (probabilmente discendente dalle Nereidi), una creatura mostruosa che si aggira nei boschi e conosciuta nel dialetto greco-calabro come “anarada”, termine che risulta essere una deformazione del greco infine deformato in Magara. Ci troveremo sempre ben in vista la riviera dei Gelsomini da una parte, l’Aspromonte dall’altra, con la magnifica Pietra Cappa, tra i monoliti più grandi d’Europa, ai cui piedi si trova il sito delle Rocce di San Pietro caratterizzato dagli ascetari dei monaci basiliani. Proseguendo sul nostro itinerario si passerà vicino a Bombile, dove sorgeva il Santuario della Madonna della Grotta, uno dei luoghi di culto mariano più importante della provincia. La spelonca in cui nel 1500 fu fondato il piccolo monastero agostiniano ha subito un crollo ed è impraticabile ma la statua in marmo bianco attribuibile al Gagini è stata oggetto di recupero e posta nella Chiesa dello Spirito Santo. Nel successivo crinale, superato San Nicola di Ardore, arriveremo a Benestare, con le caratteristiche case di gesso, proveniente dalle vicine cave dismesse. Infine si giunge a Bovalino Superiore.
Cenni storici
Gerace, uno dei borghi più belli d’Italia, vanta un patrimonio artistico, architettonico e naturalistico di gran pregio. Le rovine del Castello normanno dominano la rupe. La costruzione più imponente è la Cattedrale del XI secolo, con annesso palazzo vescovile sede di un ricco museo diocesano. Suggestiva la piazza delle Tre Chiese che comprende la Chiesa del Sacro Cuore, la Chiesa di S. Francesco duecentesca e la Chiesa di San Giovannello di culto ortodosso. Le finestre bifore moresche, i palazzi signorili, la Piazza Del Tocco e il Monastero di S. Anna sono posti sull’asse viario principale che conduce alla Porta del Sole, da cui si apre il suggestivo panorama sulla Locride da Punta Stilo a Capo Bruzzano. A 8 km si trova la zona archeologica di Locri Epizefiri con museo, templi, anfiteatro e quartiere commerciale.
Monolito lungo il percorso.
Il piccolo borgo di Bovalino Superiore mantiene intatto il fascino di un luogo che custodisce una storia vecchia di secoli, raccontata dalle strade, dai palazzi, dalle chiese e dall’antico Castello normanno di cui oggi si possono osservare i ruderi. Oltre al castello, un altro edificio di grande pregio è la Chiesa Matrice intitolata alla Madonna della Neve e a San Nicola di Bari, un edificio a tre navate che custodisce una suggestiva cripta più antica della chiesa. La festa patronale, in onore di Maria SS. Immacolata, viene celebrata dal 6 all’8 settembre. Nell’ultimo giorno di festa la comunità del luogo si raccoglie intorno al simulacro della Vergine attraverso una suggestiva processione che ripercorre le viuzze del centro storico.
Monte Tre Pizzi
Mappa e profilo altimetrico
Altre Informazioni
Guida di riferimento per la tappa: Ass. Il Boschetto Fiorito – Nicola Pelle +39 320 7564901
[Bovalino Superiore]
Pro Loco Bovalino Superiore – tel. +39 348 8531981 – sito web: www.facebook.com/proloco.bovalino – mail: prolocobovalino@gmail.com
Comune Bovalino Superiore – sito web: www.comune.bovalino.rc.it
Dormire
[Gerace]
Albergo – La Rupe – tel. +39 320 8470800 – mail: larupedigerace@gmail.com
Albergo – Palazzo Sant’Anna – tel. +39 0964356287, +39 393 9082439 – info@palazzosantannagerace.com
B&B – Casa Ferrari – tel. +39 340 2844391 – mail: valeriabuccisano@libero.it
B&B – Palazzo Candida – tel. +39 370 1435693 – mail: info@palazzocandida.it
Extra: non verificate
[Gerace]
B&B – Lo Sparviero – tel. +39 329 1866892 – mail: michele.tersite@gmail.com
B&B – Il Cappero – tel. +39 347 3564088 – mail: rpterrazza@gmail.com
Mangiare
[Ciminà – Tappa intermedia]
Ristorante – Contrada Carrozzino – tel. +39 961936355 – mail: defazio70@hotmail.it
Si ringrazia la Regione Calabria per il Contributo al progetto.
Aggiornato al 2021-12-31
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