Tappa N°18
Bocchigliero – Campana
Zona
Sila Greca
Difficoltà
E Percorribile anche in MTB
Distanza
17,2 km
Tempo di percorrenza
5-7 ore
Partenza
Bocchigliero
Arrivo
Obelisco di Campana
Dislivello
↑ 550m ↓ 820m
Percorribile
Tutto l’anno
Fonti e sorgenti con waypoint
Sì
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
Torrente Laurenzana
La Sila greca abbraccerà il camminatore in questa tappa che da Bocchigliero – un borgo d’origine antichissima in cui alcuni studiosi hanno individuato la bruzia Arento – conduce all’antica Kalasarna, la città fondata secondo Strabone dall’eroe omerico Filottete o, secondo Stefano di Bisanzio, dagli Enotri per poi essere ingrandita da Filottete. Dai ruderi di un oratorio basiliano-normanno, risalente al XII secolo, al sito dell’Incavallicata con i sorprendenti “Giganti di Pietra”, tra castagni e querce secolari, le meraviglie si confermano travolgenti e mozzafiato.
Incavallicata
La Sila greca abbraccerà il camminatore in questa tappa che da Bocchigliero – un borgo d’origine antichissima in cui alcuni studiosi hanno individuato la bruzia Arento – conduce all’antica Kalasarna, la città fondata secondo Strabone dall’eroe omerico Filottete o, secondo Stefano di Bisanzio, dagli Enotri per poi essere ingrandita da Filottete. Dai ruderi di un oratorio basiliano-normanno, risalente al XII secolo, al sito dell’Incavallicata con i sorprendenti “Giganti di Pietra”, tra castagni e querce secolari, le meraviglie si confermano travolgenti e mozzafiato.
Incavallicata
Zona
Sila Greca
Difficoltà
E Percorribile anche in MTB
Distanza
17,2 km
Tempo di percorrenza
5-7 ore
Partenza
Bocchigliero
Arrivo
Obelisco di Campana
Dislivello
↑ 550m ↓ 820m
Percorribile
Tutto l’anno
Fonti e sorgenti con waypoint
Sì
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
Torrente Laurenzana
Attraversamento Laurenzana
Percorso
Si parte da Piazza Arento, sede del municipio di Bocchigliero, si giunge in località “Loggia a mare” attraverso stradine di campagna e boschive che percorrono le località “Mannina”, “Piano della Corte” e “Maranisi” e portano al torrente Laurenzana (originariamente “Arenzana” da Arento) alternando boschi di castagni, faggi e querce a vecchi uliveti un tempo maggiormente coltivati, come testimoniano i vari casolari abbandonati tra cui “U casinu e Rusiellu”, “A turre e Cierru”, “U mulinu e Mpolla”. Attraversato il torrente Laurenzana, in località “Sarma Longa” si risale il versante opposto a Bocchigliero, ovvero quello di Campana, lungo sentieri boschivi nei quali è possibile ammirare castagni e querce secolari di notevole grandezza, oltre che una notevole macchia mediterranea variegata da ginestre, cardi, mirti, corbezzoli, felci e molte altre varietà di flora autoctona. La parte finale della tappa attraversa contrada “Ficuzza” nel territorio di Campana dove vengono coltivati castagni e ciliegi. Seguendo il sentiero si arriva in fine al sito dell’Incavallicata di Campana dove è possibile ammirare i cosiddetti “Giganti di Pietra”, ovvero delle formazioni rocciose raffiguranti un elefante e un guerriero.
Cenni storici
Bocchigliero è un borgo della Sila Greca d’origine antichissima: alcuni studiosi ritengono sia la bruzia Arento. Caratterizzato da vicoli stretti e case molto basse con porte fatte a metà, Bocchigliero vanta una notevole presenza di chiese e strutture religiose. Tra queste degni di nota sono i resti di un oratorio basiliano-normanno risalente al XII secolo, rinvenuto sulle alture della contrada Basilicò (così chiamata per la presenza dei monaci basiliani) in località “Cozzo della Chiesa”. Dai ruderi di questa chiesetta, nei primi anni del XIV secolo fu asportata l’immagine della Madonna scolpita su pietra, un bassorilievo che ora si trova sull’Altare della Chiesa della Riforma dedicata alla Madonna de Jesu. Chi si reca in questo borgo antico non può non visitare le cascate di Santa Croce, la Riserva naturale Macchia della Giumenta San Salvatore (estesa per circa 323 ettari con vaste aree di pino laricio, ontani, pioppi tremoli e faggi), il Bosco di Basilicò (500 ettari che ospitano le più particolari varietà botaniche ed esemplari arborei di straordinarie dimensioni) e il Museo della Civiltà Contadina, dove sono raccolti antichi attrezzi da lavoro di cui, ormai, si è perduta memoria. Il piatto tipico di Bocchigliero è “Maccarruni suraca e funuakki”, ovvero pasta fresca fatta in casa con una particolarità di fagiolo del posto e finocchietti selvatici, raccolti sempre a Bocchigliero. Famosa è la sardella preparata e conservata con pepe rosso macinato, soprannominato l’oro rosso di Bocchigliero. Tra le tipicità si segnala anche “a nnuglia” (chiamata la pezzente, particolare salsiccia fatta con i resti del maiale), il sanguinaccio, e le “grisimuglie” (ciccioli ottenuti dalla cotica del maiale). Come dolci tipici spiccano le “chinulille” (dolce natalizio ripieno di uva passa, noci e miele) e i “mustazzuoli” (biscotti fatti solo con miele e farina).
Campana da Bocchigliero
Alcuni studi identificano Campana con l’antica Kalasarna, la città fondata secondo Strabone dall’eroe omerico Filottete o, secondo Stefano di Bisanzio, dagli Enotri per poi essere ingrandita da Filottete. Il cambio di nome sarebbe stato determinato dalla presenza in paese di una grossa campana, che doveva servire per avvisare e chiamare a raccolta gli abitanti impegnati nei campi al fine di difendersi dalle incursioni saracene. Probabilmente il cambio di nome avvenne nella prima fase dell’occupazione normanna, dopo che la Calabria era stata tolta al dominio bizantino. L’uso delle campane, infatti, è completamente ignorato dai bizantini, ed è stato introdotto in Calabria proprio dai Normanni. Merita una visita il sito dell’Incavallicata, dove è possibile ammirare i cosiddetti “Giganti di Pietra”, formazioni rocciose raffiguranti un elefante e un guerriero. I piatti tipici sono il capretto all’origano, i cipollacci selvatici (lampascioni), le frittelle di fiori di zucca, il “gallu a la calavrisa” (cappone alla calabrese) e la “nzudda” (biscotti locali).
Giganti di Pietra all’Incavallicata
Mappa e profilo altimetrico
Altre Informazioni
Guide di riferimento per la tappa: Flaviano Lavia +39 339 5290644 – +39 0983 522331 e Domenico Flotta +39 380 7948403
[Campana]
Comune Campana – tel. +39 0983 93191 – sito web: www.comune.campana.cs.it
Dormire
Extra: non verificate
[Campana]
B&B – Laura E Appartamenti – tel. +39 333 1609434 – mail: gennarossano@libero.it
Si ringrazia la Regione Calabria per il Contributo al progetto.
Aggiornato al 2021-12-29
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