Tappa N°79 (Tratto Lucano)
Terranova di Pollino –
Alessandria del Carretto
Zona
Tratto Lucano
Difficoltà
E – Percorribile in MBT a partire dalla rotonda delle Gole di Jannace
Distanza
10,6 km
Tempo di percorrenza
4,5 ore
Partenza
Terranova di Pollino, Piazza Generale Virgallita
Arrivo
Alessandria del Carretto
Dislivello
↑ 663m ↓ 526m
Percorribile
Da aprile a dicembre
Fonti e sorgenti con waypoint
Fontana delle Celle
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
Fiume Sarmento e Fosso San Migalio
Tappa di straordinario interesse che coniuga cammino con esplorazione e natura con wilderness. Uomo, montagna e paesi distanti ma accomunati dalle origini delle loro fondazioni, storie, affari, amicizie. Fiumi, valli, forre, antichi ponti in ferro, stradine dove il silenzio è interrotto solo dai rumori della natura circostante.
Terranova di Pollino. Fosso San Migalio, Petto Ottavio e Timpone Rosso
Tappa di straordinario interesse che coniuga cammino con esplorazione e natura con wilderness. Uomo, montagna e paesi distanti ma accomunati dalle origini delle loro fondazioni, storie, affari, amicizie. Fiumi, valli, forre, antichi ponti in ferro, stradine dove il silenzio è interrotto solo dai rumori della natura circostante.
Terranova di Pollino. Fosso San Migalio, Petto Ottavio e Timpone Rosso
Zona
Tratto Lucano
Difficoltà
E – Percorribile in MBT a partire dalla rotonda delle Gole di Jannace
Distanza
10,6 km
Tempo di percorrenza
4,5 ore
Partenza
Terranova di Pollino, Piazza Generale Virgallita
Arrivo
Alessandria del Carretto
Dislivello
↑ 663m ↓ 526m
Percorribile
Da aprile a dicembre
Fonti e sorgenti con waypoint
Fontana delle Celle
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
Fiume Sarmento e Fosso San Migalio
Alessandria del Carretto. Mascheroni
Terranova di Pollino. Stradina sterrata in località Piano del Notaio
Percorso
Si parte da Piazza Generale Virgallita, si percorre verso Est l’intero viale di ingresso, Corso Dante, di Terranova fino a confluire sulla Statale n. 92. Si prosegue in direzione del cimitero. Poco più avanti sulla seconda curva, bisogna imboccare, all’altezza dell’interruzione del Guardrail, il sentiero che scende verso il basso, verso le case di Petto Ottavio. Si avanza su questa antica mulattiera, in discesa, tra tornanti spettacolari con ampie vedute sulla fiumara e sui boschi circostanti. In breve si raggiunge l’alveo del Sarmento. Lo si percorre verso la foce fino a dopo la confluenza con il Fosso San Migalio. Si guada e si prende il sentiero che porta all’estremità dello sbarramento. Prima di guadare è importante scendere ancora qualche centinaio di metri più in basso per ammirare quel che resta di un ponte Bailey fatto costruire negli anni cinquanta in modo da collegare le due sponde del fiume e poter raggiungere la località San Migalio. Dopo lo sbarramento sul Fosso San Migalio, si prosegue il salita mantenendosi al pendio del Bosco del Duca, poi si avanza imboccando la traccia in leggera salita, si passa di nuovo un canale per poi confluire sulla stradella forestale che collega con la stradina interpoderale in località conosciuta come “Le Celle”, Si cammina per qualche chilometro sulla stradina interpoderale in continua salita, tra spettacolari boschi di cerri, querce, disseminati qua e là di piccoli ricoveri di pastori. Si passa davanti alla Masseria Tufaro e ad altre piccole aziende agricole e si raggiunge il bivio che porta alla Masseria Ceramilara. Si prosegue sulla destra fino a uscire al Piano del Notaio. Si è fatto quota e il paseggio di conseguenza si amplia. Le Grandi cime boscose calabro-lucano fanno da divisorio tra le due regioni confinanti e separano le valli incise, rispettivamente, dal Canale di Montillo, nel versante lucano e dal Canale Santoro, nel lato calabro. La stradina sterrata attraversa il Piano di San Vincenzo e inizia a scendere verso Alessandria del Carretto. Questo tratto amplica il paesaggio. Si vede la costa ionica, la fiumara del Saraceno, i grandi boschi della Serra di Tagliamano, i piccoli paesini dell’alto ionio cosentino. L’arrivo all’ostello di Alessandria prelude l’ingresso al centro abitato. Si prosegue e, all’ampio curvone, si prende a destra e subito dopo si scende per Via San Francesco, fino alla piazzetta di San Vincenzo. Si percorre Corso Vittorio Emanuele III e in pochi minuti si arriva in Piazza Municipio, davanti la Chiesa di Sant’Alessandro.
Cenni storici
Terranova di Pollino, posto alla testata della valle del fiume Sarmento è stato fondato da Federico Pignatelli marchese di Cerchiara di Calabria e signore di Noia (l’attuale Noepoli), con il nome di Terranovella di Noia. L’abitato è posto alla base del monte Calvario, a poco più di 900 metri di quota e alla confluenza del Canale Balsamano nel Sarmento. La struttura urbanistica è una sorta di cintura che circonda, ad occidente, il monte e in esso trova riparo dalle correnti fredde che provengono da settentrione. Varie file di case corrono parallele lungo la fine della strada dell’Appennino meridionale n. 92, che si ferma in Piazza Virgallita dove si erge la chiesa parrocchiale “San Francesco di Paola”. Costruito alla fine del 1600, l’edificio ha il portale in legno di pino loricato, mentre al suo interno sono da ammirare la bella pala raffigurante la Madonna del Rosario, circondata da quindici pannelli con i misteri del Santo Rosario, e la pregevole statua di san Francesco da Paola. Spiccano alcuni palazzi di interesse storico come quelli delle famiglie Virgallita e Rusciani che, nel corso del tempo, hanno dato lustro alla comunità.
Terranova di Pollino. Ponte Bailey sul fiume Sarmento
La fondazione di Alessandria del Carretto risale al 1633, grazie all’arrivo – dalle vicine Oriolo, San Lorenzo Bellizzi e Cerchiara – di alcuni contadini aiutati dal marchese Alessandro Pignone del Carretto, con l’intento di aumentare la superficie agricola e i terreni coltivabili. Il paese conserva tradizioni che giustificano a tutti gli effetti una visita: il Carnevale e la festa della Pitë e del patrono Sant’Alessandro Papa e Martire. Il primo raffigura, con le maschere dei belli e dei brutti, la lotta tra il bene e il male: uno spettacolo affascinante e imperdibile. La Festa della Pitë e del patrono Sant’Alessandro Papa e Martire, in procinto di essere riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Unesco, risale al ‘600 quando, secondo la leggenda, un boscaiolo trovò, all’interno del tronco di un abete bianco, l’immagine del Santo decapitato. Da quel giorno, ogni anno, a partire dalla penultima domenica di aprile e fino al 3 maggio, gli abitanti celebrano, attraverso vari rituali, i valori della comunità e dell’identità culturale. Tra i luoghi di interesse di Alessandria del Carretto figurano il Museo “Guido Chidichimo” dedicato al primo medico italiano ad aver eseguito un intervento di cardiochirurgia a cuore aperto (nato ad Alessandria del Carretto e qui sepolto); il Museo del lupo, che ne racconta il rapporto con l’uomo, e l’orto botanico, che propone una serie di percorsi alla scoperta della flora locale. “Radicazioni” è il festival delle culture tradizionali che dal 20 al 22 agosto anima i vicoli del paese con concerti di musica popolare, artisti da strada, prodotti artigianali e dibattiti. Tra i piatti tipici: i maccherunë cu suchë du rregonë (pasta di grano Carosella con il sugo del cosciotto di agnello condito con trito di lardo, aglio, prezzemolo e alloro) e a licurdë (zuppa di pane raffermo con cipolle, peperoni, pomodori, basilico secco, uova e una spolverata di pecorino stagionato).
Terranova di Pollino. In discesa lungo l’antica mulattiera
Mappa e profilo altimetrico
Altre Informazioni
Guide di riferimento per la tappa:
Pasquale Larocca – tel. +39 349 7561374; +39 340 7199850 – mail: info@pollinoadventure.com – web: www.pollinoadventure.com
Domenico Bruno – tel. +39 0973 93473; +39 349 4917189
Antonio Miraglia – tel. +39 0973 93407; +39 347 8690093
Mario Salerno – tel. +39 0973 95059; +39 347 6993880
Dormire
[Alessandria del Carretto]
B&B – Sant’Elia E Appartamenti – tel. +39 327 4711655 – mail: anto_arvia@hotmail.it
Area Camper – Rivolgersi Ambrosia Hostel – tel. +39 328 8917106
Albergo – Ambrosia Hostel – tel. +39 328 8917106
Mangiare
[Alessandria del Carretto]
Ristorante – Pizzeria De Felice – tel. +39 333 3141794
Bar – dal Gatto tel . +39 345 34885 65
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