Rocca Imperiale – Nocara

È la tappa inaugurale del Cammino Basiliano, il cui percorso è caratterizzato da paesaggi con ampi scorci sulla Sibaritide, nell’immenso arco di mare del Golfo di Taranto. Attraversa i centri di Rocca Imperiale, uno de “I borghi più belli d’Italia” che deve la sua esistenza al fiuto di Federico II, Canna, il cui dialetto ha suscitato ampi studi e ricerche, e Nocara con il Convento di Santa Maria degli Antropici in cui durante recenti lavori di restauro è venuto alla luce l’affresco della Madonna del latte.

Panoramica di Rocca Imperiale

Zona

Alto Ionio cosentino

Difficoltà

T – Percorribile anche in MTB

Distanza

19,52 km

Tempo di percorrenza

6,5 – 7,5 ore

Partenza

Rocca Imperiale – Piazza Castello

Arrivo

Nocara – Monastero S. Maria degli Antropici

Dislivello

↑ 614m ↓ 262m

Percorribile

Tutto l’anno

Fonti e sorgenti con waypoint

Fontana Massa e Fontana Capolicello

Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)

Ponte sul torrente Canna (waypoint “Incrocio”)

Percorso

Al confine con la limitrofa regione Basilicata, è la tappa che inaugura il Cammino Basiliano. Da Piazza Castello si giunge all’altezza dell’area archeologica di Murge di Santa Caterina – una sorta di avamposto per la difesa del castello – e poi si avanza in direzione Contrada San Biagio. Il percorso è caratterizzato da grandi paesaggi con ampi scorci sulla Siritide, nell’immenso arco di mare conosciuto come Golfo di Taranto. Si entra nella Valle del Torrente Canna: un unicum di paesaggio fatto da piccoli appezzamenti di terreno coltivato, uliveti, querceti e campi liberi. Si prosegue in discesa verso il Torrente Canna, uno dei tanti corsi d’acqua che caratterizzano la Calabria ionica: in questo punto il torrente diventa fiumara, l’alveo si amplia a dismisura e inizia la corsa verso il mare. Si risale lungo la provinciale e in breve si arriva – tra macchia mediterranea e uliveti – a Canna. Nel frattempo il paesaggio cambia: gli uliveti cedono il passo al leccio. Si procede in direzione Nocara, da cui uno splendido bosco di leccio conduce, attraverso un antico sentiero, all’Ex Convento degli Antropici.

Cenni storici

Rocca Imperiale, l’antica Petra Ceci (rupe nascosta), deve la sua esistenza al fiuto di Federico II, il quale volle costruire su questo colle nascosto un castello con un duplice scopo: creare un punto di sosta, per dare ospitalità alla Corte durante le battute di caccia e gli spostamenti da e per la Sicilia, e un punto di controllo in difesa del regno sull’unica via di ingresso (la via costiera ionica citata dalla Tabula Peutingeriana) tra le Puglie e la Calabria.  Una costruzione imponente, che richiese tempo e denaro e per la cui edificazione la manodopera fu fatta confluire da ben ventisette località del circondario, formando così un primo nucleo insediativo del nuovo centro abitato. Dopo la morte di Federico II, Rocca Imperiale fu affidata ai Cavalieri dell’Ordine Gerosolimitano da Carlo D’Angiò; dopo il dominio angioino, passò ai tanti feudatari al servizio di Alfonso II d’Aragona (i Carafa, i Raimondi) che la difesero contro i continui attacchi di pirati. Epica fu la battaglia del 1664: ben quattromila pirati cercarono, senza riuscirvi, di espugnare il castello, mentre il paese fu devastato. Nel 1717 il feudo passò ai duchi Crivelli, poi al vescovo Pujia di Tursi con l’intento di farvi un seminario. In seguito fu acquistato dalla famiglia Cappa, fino a quando, nel 1989 gli ultimi eredi lo donarono al comune di Rocca Imperiale. Rocca Imperiale è ricca di chiese (Chiesa di Santa Maria Assunta, Cappella di San Giovanni, Cappella del SS Rosario, Cappella del Carmine); il Monastero dei Frati Osservanti è oggi adibito a Museo delle cere e biblioteca comunale. Spiagge e scogli si alternano a Rocca Imperiale per sette chilometri: una marina che dista appena quattro chilometri dal centro storico e che nasce intorno al magazzino del duca Crivelli, usato come deposito per il commercio via mare con le città più vicine. Rocca Imperiale – i cui piatti tipici sono Frizzuli con la mollica,  Laganelli con ceci, Crispi e le majatiche – è famosa anche per la coltivazione del limone che qualche anno fa ha ricevuto il marchio IGP: esso appartiene ad una delle più antiche cultivar Femminiello Comune riferibile alla specie Citrus Limon, meglio conosciuto come Antico (o Nostrano) di Rocca Imperiale.

Lungo il Cammino si incontra un altro piccolo ma singolare centro abitato, Canna, “terra di gente nobile e ospitale”. Fondata da un piccolo gruppo di cittadini di Nocara, fu feudo dei Sanseverino, conti di Lauria, e dei Loffredo, duchi di Nocara e marchesi di Canna. Il paese, di genesi medievale, è immerso tra antichissimi uliveti e circondato dal bosco di Commaroso. Canna, il cui dialetto ha suscitato ampi studi e ricerche, merita una passeggiata tra i vicoli e i palazzi con i portali in marmo dalle forme rinascimentali, barocche e neoclassiche.

Panoramica di Rocca Imperiale

Il Convento di Santa Maria degli Antropici, dedicato alla venerazione della Madonna con il Bambino, si trova a un miglio dal centro abitato di Nocara: costruito in epoche diverse, prende la forma attuale a partire dalla seconda metà del XVII secolo. Durante i recenti lavori di restauro è venuto alla luce un affresco che raffigura la Madonna del latte. Attualmente l’ex Convento viene utilizzato come luogo di ristoro e pernottamento.

Canna: in cammino tra le ginestre

Mappa e profilo altimetrico

Altre Informazioni

[Canna]

Comune Canna – tel. +39 0981 93400 – sito web: www.comune.canna.cs.it – mail: info@comune.canna.cs.it
Comune Canna – tel. +39 0981 93400 – sito web: www.canna.it
Pro Loco Canna – tel. +39 345 1307775 – sito web: www.facebook.com/prolococanna

[Rocca Imperiale]

Castello Castello svevo di Rocca Imperiale – sito web: www.facebook.com/castellosvevoroccaimperiale
Comune Rocca Imperiale – tel. – sito web: www.comune.roccaimperiale.cs.it – www.facebook.com/RoccaImperialePaeseDellaPoesiaLimoniMareCasello
Pro Loco Rocca Imperiale – tel. +39 333 8440549 – sito web: – mail: prolocoroccaimp.@tiscali.it
Altre informazioni Emanuele Pisarra – tel. +39 333 8732829

Mangiare

Extra: non verificate

[Rocca Imperiale]

Ristorante – Palazzo Pucci- tel. +39 0981 936195
Ristorante – Braceria La Forgia Del Gusto- tel. +39 379 1100079
Ristorante – Trattoria Dei Poeti- tel. +39 320 7949693 – mail: trattoriadeipoetifedericiani@gmail.com

[Tappa intermedia: Canna]

Ristorante – Pub Trono Di Spade – tel. +39 331 8755669
Ristorante – Osteria Le Logge – tel. +39 334 6978184

[Nocara]

Agriturismo – La Nivera – tel. +39 338 7848120 – mail: niveramiglionico@gmail.com
(Dista dal Borgo Circa 2 Km)
Ristorante – Pizzeria La Noce – tel. +39 0981 934455

Aggiornato al 2024-02-28