Caccuri – Santa Severina

Due borghi incantevoli dell’Alto Marchesato crotonese entrambi eletti tra “I borghi più belli d’Italia”: Caccuri – con il suo Castello bizantino a cui si giunge da un intreccio di stradine e vicoli – e Santa Severina – l’antica Siberene degli Enotri, definita la “Nave di Pietra” per la sontuosità con cui si staglia nella Valle del Neto, il secondo fiume più importante della Calabria.

Castello di Caccuri

Zona

Alto Marchesato crotonese

Difficoltà

T Percorribile anche in MTB

Distanza

24,65 km

Tempo di percorrenza

8-9 ore

Partenza

Caccuri

Arrivo

Santa Severina

Dislivello

↑ 412m ↓ 756m

Percorribile

Tutto l’anno

Fonti e sorgenti con waypoint

Le fontane presenti sul percorso sono concentrate alla partenza e all’arrivo

Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)

No

Percorso

Si parte visitando il castello che domina il borgo medievale di Caccuri. Si arriva, dopo circa 3 km, al monastero del Vurdoj, fondato dall’Abate Gioacchino tra il 1196 e il 1197. Si prosegue percorrendo le strade interne dove il paesaggio è dominato da piccoli uliveti e vigneti quasi esclusivamente ad uso familiare; dopo circa 24 km si giunge alla meta finale della giornata, Santa Severina con il suo castello.

Cenni storici

Il castello di Caccuri venne eretto nel VI secolo dai Bizantini come fortino militare per controllare i possedimenti nella valle del Neto; venne poi nel tempo modificato dai vari feudatari. Il centro storico di Caccuri conserva ancora le caratteristiche del vecchio centro costituito da un intreccio di strade e vicoli che portano tutti al castello.

Entrata Castello Caccuri

Santa Severina, antica Siberene (città degli Enotri), è annoverata tra i borghi più belli d’Italia e definita la “Nave di Pietra” per come si staglia nella Valle del fiume Neto. Importante centro religioso della diocesi Crotone-Santa Severina, conserva, in quello che fu il Palazzo Arcivescovile, il Museo Diocesano di Arte Sacra, la Biblioteca Storica Diocesana e l’Archivio Storico Diocesano, formando un polo culturale di spessore. La Cattedrale del XII secolo, il Castello normanno e il Battistero bizantino sono solo alcuni esempi di un’arte e di una storia che non si sono consumate nel passato, ma che lasciano la loro orma in un presente ricco di iniziative che fanno del piccolo paesino un punto di riferimento culturale nel circondario.

Castello Santa Severina

Mappa e profilo altimetrico

Altre Informazioni

Guide di riferimento per la tappa: Pietro Astorino +39 320 3882717 e Antonello Martino +39 347 9131310

[Santa Severina]

Castello Castello normanno di Santa Severina – tel.  – sito web: www.facebook.com/castellodisantaseverina
Pro Loco Santa Severina – tel.  – sito web: www.facebook.com/pro.siberene
Comune Santa Severina – tel. +39 0962 51062 – sito web: www.comune.santaseverina.kr.it – mail: protocollo@pec.comune.santaseverina.kr.it

Mangiare

[Santa Severina]

Agriturismo – Biologico Il Querceto – tel. +39 096251467 – mail: agriturismoilquerceto@hotmail.com
Agriturismo – Azienda Agrituristica Le Puzelle – tel. +39 0962 51004 – mail: lepuzelle@libero.it

Aggiornato al 2021-12-30