Tappa N°75 (Tratto Lucano)
Castelluccio Superiore – Castelluccio Inferiore – Rotonda
Zona
Tratto Lucano
Difficoltà
E – Percorribile in MBT
Distanza
18,85 km + Variante Grotta San Niro 1226mt (AR)
Tempo di percorrenza
7 ore, variante 0,5 ore
Partenza
Castelluccio Superiore – Piazza del Plebiscito
Arrivo
Rotonda
Dislivello
↑ 535m ↓ 350m
Percorribile
da Marzo a Novembre
Fonti e sorgenti con waypoint
Fonte Caccavo, fontana di Pitritto
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
No
Questo tratto del Cammino si sviluppa tutto all’interno della valle del Mercure-Lao. Nella prima parte mostra ampie vedute del versante sinistro orografico, che si innalza da quote irrisorie, caratterizzate da ampi campi coltivati e piccoli paesi abbarbicati ai costoni di roccia posti alle pendici dei monti del Pollino.
Il percorso si snoda, sul versante della destra idrografica, tra vere e proprie foreste di cerro, terreni lavorati dall’uomo e minute frazioni degli altrettanto piccoli paesi ben inseriti nel versante occidentale del Mercure. Infine si sale a Rotonda, dal lato settentrionale, percorrendo l’antica mulattiera selciata che collegava i paesi della Valle. Man mano che si va verso l’alto aumenta lo spazio visivo: si ha la sensazione di essere in un set dove, per esigenze di ripresa, la camera sale in alto e la Valle si mostra in tutto il suo splendore. Una varietà di colori, come nessun pittore sarebbe capace di realizzare, caratterizza le tante quinte di questo teatro naturale fatto da aree che da secoli continuano ad essere dissodate, seminate, piantumate e miriadi di case e fattorie. Si raggiunge la Cappella della Madonna di Costantinoli e poi si sale tra vicoletti e scalinate fino alla Croce che si erge nel punto più alto del centro storico di Rotonda. Da qui si ammirano paesaggi, ancora viste di monti, piccoli paesi aggrappati alle alture, imponenti viadotti che collegano valli profonde solcate da fiumi importanti.
Terza sala della Grotta di San Nilo, separata da un muro divisorio in pietra e calce
Questo tratto del Cammino si sviluppa tutto all’interno della valle del Mercure-Lao. Nella prima parte mostra ampie vedute del versante sinistro orografico, che si innalza da quote irrisorie, caratterizzate da ampi campi coltivati e piccoli paesi abbarbicati ai costoni di roccia posti alle pendici dei monti del Pollino.
Il percorso si snoda, sul versante della destra idrografica, tra vere e proprie foreste di cerro, terreni lavorati dall’uomo e minute frazioni degli altrettanto piccoli paesi ben inseriti nel versante occidentale del Mercure. Infine si sale a Rotonda, dal lato settentrionale, percorrendo l’antica mulattiera selciata che collegava i paesi della Valle. Man mano che si va verso l’alto aumenta lo spazio visivo: si ha la sensazione di essere in un set dove, per esigenze di ripresa, la camera sale in alto e la Valle si mostra in tutto il suo splendore. Una varietà di colori, come nessun pittore sarebbe capace di realizzare, caratterizza le tante quinte di questo teatro naturale fatto da aree che da secoli continuano ad essere dissodate, seminate, piantumate e miriadi di case e fattorie. Si raggiunge la Cappella della Madonna di Costantinoli e poi si sale tra vicoletti e scalinate fino alla Croce che si erge nel punto più alto del centro storico di Rotonda. Da qui si ammirano paesaggi, ancora viste di monti, piccoli paesi aggrappati alle alture, imponenti viadotti che collegano valli profonde solcate da fiumi importanti.
Terza sala della Grotta di San Nilo, separata da un muro divisorio in pietra e calce
Zona
Tratto Lucano
Difficoltà
E – Percorribile in MBT
Distanza
18,85 km + Variante Grotta San Niro 1226mt (AR)
Tempo di percorrenza
7 ore, variante 0,5 ore
Partenza
Castelluccio Superiore – Piazza del Plebiscito
Arrivo
Rotonda
Dislivello
↑ 535m ↓ 350m
Percorribile
da Marzo a Novembre
Fonti e sorgenti con waypoint
Fonte Caccavo, fontana di Pitritto
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
No
Ingresso della galleria elicoidale ex Ferrovie Calabro-lucana
Ritorno verso Castelluccio Inferiore
Castelluccio Inferiore. Chiesa di San Nicola di Mira.
Percorso
Chi volesse visitare la Grotta di San Nilo, deve lasciare il tratto di ferrovia poco prima del ponte di ferro e scendere sulla statale sottostante. Qui, prestando molta attenzione, bisogna attraversare l’incrocio e prendere la stradella che si dipana all’altezza dell’interruzione del guard rail, sul lato opposto. Seguendo la stradina, in pochi minuti si raggiunge l’antro. Si ritorna per la stessa strada, si recupera la pista ciclabile, si prosegue verso destra e, all’uscita della seconda galleria, si prende, salendo verso sinistra, via San Gaetano, per poi proseguire su via Marconi e arrivare alla chiesa di Santa Maria delle Grazie e al vicino convento sede del municipio di Castelluccio inferiore. Attraversata via Roma, si prosegue sulla statale n. 19 delle Calabrie fino a imboccare la via del cimitero. Subito dopo aver superato il camposanto, si prende la stradina a destra che porta alla contrada Fiumara. Mantenendosi sempre sulla stradina principale, al trivio di fronte al maneggio ’ My Horse’, si continua sulla destra, in leggera discesa, per Santo Ianni. Quindi si avanza in discesa a destra per Galizzi. In fondo alla discesa, si piega a destra sulla sterrata; poi a sinistra e subito dopo ancora a sinistra mantenendosi in quota. Dopo circa quattrocento metri, prendendo la sterrata a destra in forte discesa verso il Piano Scherda, si prosegue ancora sulla destra idrografica del vallone Lauro e, mantenendosi sempre a destra, questa volta del Fosso Fasulo, si arriva alla confluenza con la Provinciale n. 34, all’altezza della pista da Go-kart. Si percorre la provinciale per pochi metri a sinistra (bivio per Viggianello) e quindi si piega subito a destra in direzione della Centrale Tancredi. Da qui, attraversato il fiume Mèrcure, si sale lungo l’interpoderale per Rotonda. All’altezza del tornante che piega fortemente a destra, si prende lo sterrato che sale dritto nel bosco di cerri a mezza costa del Fosso di Grottascura. Si avanza su questa stradina fino a raggiungere uno spiazzo con un grosso cancello. Seguendo il sentiero, che inizia all’angolo della proprietà, e passando davanti alla fontana di Pitritto, si inizia a salire i tornanti dell’antica mulattiera (prendere come punto di riferimento il grande traliccio di ferro), che porta alle spalle del centro storico di Rotonda. Si confluisce sulla circonvallazione e si prosegue a sinistra in direzione della Cappella della Madonna di Costantinopoli.
Si sale la scalinata e si segue il sentiero che porta alla Croce. Si ritorna indietro, prendendo a destra per via Mario Pagano; poi a sinistra per via Mordini e via Mauro e in breve si raggiunge piazza Vittorio Emanuele III.
Cenni storici
La struttura urbanistica è comune a quella di molti altri paesi della vicina Calabria: edifici compatti in muratura, addossati gli uni agli altri a diversi livelli, con vie strette e tortuose a forti pendenze. In molte abitazioni le strutture ad arco delle case creano piccole gallerie usate per abbreviare i percorsi e proteggere i passanti dalle intemperie.
Una visione d’insieme dei due Castelluccio. In alto quello superiore.
Con la salita al potere del Borbone Carlo III, tutto il Regno di Napoli poté godere di grandi benefici. Fra i tanti basta citare la costruzione del Teatro San Carlo a Napoli, la Reggia di Caserta, ma anche l’istituzione del Corpo degli Ingegneri, con il compito di curare e migliorare la viabilità del Regno, compresa la ristrutturazione della Via Popilia. A Castelluccio, nell’angolo settentrionale del Palazzo Marchesale fu creata una rimessa per il cambio dei cavalli e la sosta delle carrozze. Con I Mille anche Garibaldi passò per questa cittadina, dopo aver sostato a Rotonda, mentre a Potenza i liberali dichiararono decaduta la dinastia dei Borboni e passavano tutti con Cavour.
Castelluccio Inferiore. Interni del refettorio con affresco dell’Ultima cena.
Nella prima sala della Grotta di San Nilo
Un discorso a parte merita il Convento di Sant’Antonio, oggi sede del municipio del Castelluccio Inferiore, costruito nel 1581, dal vescovo di Cassano allo Jonio. Il Convento era annesso alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Quando le comunità religiose furono soppresse dalle autorità francesi, la struttura passò al comune che la adibì a vari usi: da scuola elementare a caserma dei carabinieri. Oggi, dopo un ottimo restauro, è sede municipale. Nella sala consiliare, verosimilmente ex refettorio del convento, è conservato un bellissimo affresco raffigurante l’Ultima Cena.
Infine, Castelluccio Inferiore è anche un “microsistema archeoindustriale” (definizione di Paola Bottini) che sorge sulle due sponde del fosso San Giovanni. Due mulini, due filande, una centrale idroelettrica ed un frantoio erano tenuti in attività dall’acqua del fiume.
Valle del Mercure. Bovini al pascolo.
Rotonda. Dettaglio affreschi Cappella di Costantinopoli
Mappa e profilo altimetrico
Altre Informazioni
Andrea Vacchiano – tel. +39 348 2745771 – mail a.vacchiano@hotmail.it
Giuseppe Cosenza – tel. +39 347 2631462 – mail: uida@viaggiarenelpollino.it – web: www.viarenelpollino.it
Pino Di Tomaso – tel. +39 349 8758417- mail: pinoditomaso@gmail.com – web: www.facebook.com/pino.tomaso
Iole Esposito – tel. +39 0973 661331; +39 388 6927934 – mail: iole.esposito24@gmail.com
Dormire
[Rotonda]
Albergo diffuso – Il Borgo ospitale – tel. +39 0973 661170 – mail: info@ilborgoospitale.it – web: www.ilborgoospitale.it
Appartamenti – Dimora del Corso – +39 377 3974950 – web: www.dimoradelcorso.it
B&B – L’Antico portale – tel. +39 327 1681233 – mal: info@bebanticoportale.it – web: www. bebanticoportale.it
B&B – Sole del Pollino – tel. +39 380 4342961 – mal: info@soledelpollino.it – web: www.soledelpollino.it
Hotel – Sirio – tel. 0973 661982 – mail: info@hotelsiriogruppodelta.it – web: www.hotelsiriogruppodelta.it
Mangiare
[Castelluccio Inferiore]
Braceria – Ferro e fuoco – tel. +39 349 4601658 – web: https://bar-braceria-ferro-e-fuoco.business.site
Pizzeria – Da Angelo – tel. +39 320 7012282
Ristorate-Pizzeria – Pino Loricato – tel. +39 0973 663806
[Gallizzi]
Ristorante – Al Cantuccio- tel. 0973 665396
[Rotonda]
Braceria – A Rimissa – tel. +39 0973 661202 – mail: info@arimissa.it – web: www. arimissa.it
Pizzeria – Officine La Rossa – tel. 0973 512002 – mail: officinelarossarotonda@gmail.com – web: www.facebook.com/officinelarossapollino
Pizzeria – Carmata – tel. 334 311 5250
Pub – Capocaccia – tel. 333 172 6192
Vineria – Pollino Divino – tel. 340 1728969
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