Ardore – Bovalino Superiore

Partendo da Ardore, al viandante del Cammino Basiliano si aprirà lo scenario delle colline ioniche, riparo e roccaforte dei popoli costieri dalle incursioni saracene e – nei punti meno accessibili e meno frequentati, insieme alle montagne circostanti – luogo di ascesi per i monaci basiliani. Solcando la lingua di terra che separa la riviera dei Gelsomini dall’Aspromonte, “riparati” dalla maestosità di Pietra Cappa, tra i monoliti più grandi d’Europa, si ammireranno i resti del Santuario della Madonna della Grotta – costruito nel ’500 in una spelonca incastonata in una impervia parete rocciosa e raggiungibile, prima del crollo, solo attraverso una scalinata di 141 gradini scavata nella pietra che i devoti percorrevano in ginocchio – e le caratteristiche case in gesso di Benestare, prima di concludere la tappa a Bovalino Superiore, dove sorge la Chiesa Matrice intitolata alla Madonna della Neve e a San Nicola di Bari che custodisce una suggestiva cripta.

Cave di Gesso Benestare

Zona

Aspromonte Orientale, fascia Ionica

Difficoltà

T Percorribile anche in MTB. Unico punto critico all’imbocco di Benestare, segnalato con waypoint. Ma presenza di strada alternativa che evita la strettoia

Distanza

13 km

Tempo di percorrenza

4-5 ore

Partenza

Ardore

Arrivo

Bovalino Superiore

Dislivello

↑ 509m ↓571m

Percorribile

Tutto l’anno

Fonti e sorgenti con waypoint

Sì

Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)

No

Percorso

Partenza dalla Piazza Umberto I di Ardore. Lasciata la Chiesa matrice, e costeggiato il castello feudale, si imbocca la strada che porta a San Nicola dei Canali, frazione di Ardore. Qui si aprirà lo scenario delle colline ioniche, riparo e roccaforte dei popoli costieri dalle incursioni saracene e – nei punti meno accessibili e meno frequentati, insieme alle montagne circostanti – luogo di ascesi per i monaci basiliani. Si tratta di colline bianche, di arenaria calcarea, che formano i così detti calanchi.

Troveremo sempre ben in vista la riviera dei Gelsomini da una parte, l’Aspromonte dall’altra, con la magnifica Pietra Cappa nella vallata delle grandi rocce (Pietra Castello, Pietra Lunga, ecc) tra i monoliti più grandi d’Europa ai cui piedi si trova il sito delle Rocce di San Pietro, caratterizzato dagli ascetari dei monaci basiliani. Oltre al poderoso Montalto(1956 m s.l.m.), ma anche monte Scorda e monte Misafumera.

Proseguendo sul nostro itinerario si passerà vicino a Bombile, dove sorgeva il Santuario della Madonna della Grotta, uno dei luoghi di culto mariano più importante della provincia. La spelonca in cui nel 1500 fu fondato il piccolo monastero agostiniano ha subito un crollo ed è impraticabile ma la statua in marmo bianco attribuibile al Gagini è stata oggetto di recupero e posta nella Chiesa dello Spirito Santo. Superati i campi coltivati, raggiungeremo Benestare con le caratteristiche case di gesso proveniente dalle vicine cave dismesse. Infine ci avvicineremo a Bovalino Superiore, passando accanto a maestose querce secolari, e ci troveremo ai piedi della roccia bianca sulla quale poggia inerpicato Bovalino.

Cenni storici

Ardore ha un centro storico interessante dal punto di vista urbanistico. Da visitare il Castello dei Gambacorta del XVI secolo, da poco restaurato. Nella frazione di Bombile si trovano i resti di uno dei luoghi di culto mariano più importante della provincia, il Santuario della Madonna della Grotta. La spelonca in cui nel 1500 fu fondato il piccolo monastero agostiniano ha subito un crollo ed è impraticabile ma la statua in marmo bianco attribuibile al Gagini è stata oggetto di recupero e posta nella Chiesa dello Spirito Santo. Nel Vallone Treccarlini partendo dalla frazione Schiavo e percorrendo l’alveo si raggiunge una gola disseminata di grotte forgiate dall’uomo come possibile romitorio, ora allo studio della Soprintendenza.

Castello di Ardore

Il piccolo borgo di Bovalino Superiore mantiene intatto il fascino di un luogo che custodisce una storia vecchia di secoli, raccontata dalle strade, dai palazzi, dalle chiese e dall’antico Castello normanno di cui oggi si possono osservare i ruderi. Oltre al castello, un altro edificio di grande pregio è la Chiesa Matrice intitolata alla Madonna della Neve e a San Nicola di Bari, un edificio a tre navate che custodisce una suggestiva cripta più antica della chiesa. La festa patronale, in onore di Maria SS. Immacolata, viene celebrata dal 6 all’8 settembre. Nell’ultimo giorno di festa la comunità del luogo si raccoglie intorno al simulacro della Vergine attraverso una suggestiva processione che ripercorre le viuzze del centro storico.

Quercia monumentale

Mappa e profilo altimetrico

Altre Informazioni

Guida di riferimento per la tappa: Ass. Il Boschetto Fiorito – Nicola Pelle +39 320 7564901

[Bovalino Superiore]

Pro Loco Bovalino Superiore – tel. +39 348 8531981 – sito web: www.facebook.com/proloco.bovalino – mail: prolocobovalino@gmail.com
Comune Bovalino Superiore – sito web: www.comune.bovalino.rc.it

Dormire

[Ardore Superiore]

B&B – Casa Di Ospitalità Mamre – tel. +39 347 3499167, +39 333 1933445 – mail: hostelmamre@gmail.com

[Bovalino Superiore]

B&B – Rosa Di Calabria – tel. +39 392 9586782 – mail: rosadicalabria2014@gmail.com

Extra: non verificate

[Antonimina]

Ospitalità Diffusa – Boschetto Fiorito – tel. +39 329 7761705, +39 320 7564901 – mail: boschettofiorito@gmail.com

[Benestare]

Ospitalità Diffusa – ProLoco Benestare – tel. +39 340 6139651 – mail: mariacaminiti1960@gmail.com

[Ciminà]

B&B – ‘A SenaRucantini – tel. +39 340 6978726, +39 349 6463812 – mail: asenarucantini@libero.it

Aggiornato al 2021-12-31