Lauria – Castelluccio Superiore

Tappa splendida che collega due antichi borghi della Lucania interna – Lauria e Castelluccio Superiore – e due valli ricche di vestigia greche, romane e medioevali. Due valli che hanno in comune paesaggi superbi, storia e storie. Terra di santi e beati, ammiragli e grandi funzionari dello Stato, onorevoli ed europarlamentari. La città di Lauria è situata nella Alta Valle del fiume Noce, nella parte occidentale della regione, in provincia di Potenza, a pochi chilometri dalla costa tirrenica e dalla città di Maratea. Eremi e grotte offrono testimonianze sulla vita di santi e predicatori che qui hanno vissuto. Castello e Chiese: ragione e fede; potere temporale e potere spirituale. Il tutto circondato da montagne, grandi foreste e piccole aree coltivate con tante abitazioni rurali a formare una sorta di costellazione che ha il suo fulcro nel centro abitato. Castelluccio Superiore è un piccolo paese della Basilicata interna: abbarbicato alle falde orientali del Cozzo Pàstano è posto a forma di balcone nella Valle del Mèrcure. Un piccolo e variopinto insieme di case, che sembrano accatastate una sopra l’altra, guardano le alte cime del Massiccio del Pollino. L’antico tracciato della Ferrovia Calabro-Lucana con i suoi ponti e gallerie funge da trait d’union tra i due territori. Un percorso davvero avvincente.

I resti del castello di Ruggiero di Lauria

Zona

Tratto Lucano

Difficoltà

E – Percorribile in MBT

Distanza

18,3 km

Tempo di percorrenza

5,5 ore

Partenza

Lauria – Piazza Monumento ai Caduti

Arrivo

Castelluccio Superiore

Dislivello

↑  617m ↓ 332m

Percorribile

da Aprile a Ottobre

Fonti e sorgenti con waypoint

No

Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)

No

Percorso

Il percorso inizia da Piazza del Popolo a Lauria centro. Prosegue in direzione Sud, per imboccare a sinistra, in leggera salita, la Provinciale della Melara e salire verso la chiesa di Santa Maria della Sanità (oggi rudere). Questa chiesa è molto nota a Lauria perché qui avvenne, nella serata della Domenica delle Palme del 1630, un incontro storico tra due giovani laurioti: un frate conventuale e il futuro Cardinale Brancati. Proseguendo tra altèri paesaggi forestali, piccoli campi coltivati e animali al pascolo, si giunge all’eremo di Sant’Elia.
Da questo, che è un piccolo e semplice romitorio posto su un crinale molto panoramico, si prosegue sulla sterrata a sinistra e, dopo alcuni tornanti, si raggiungono le prime case della piccola frazione di Taverna del Postiere. Infine, piegando a destra, si avanza sulla strada asfalta in direzione della strada provinciale. Usciti su questa, si imbocca la stradina in discesa verso il torrente Càffaro. A questo punto ci si avvia per la pista ciclabile, ricavata dal tracciato della gloriosa ex Ferrovia Calabro-Lucana, e si prosegue verso destra. Ponti di ferro e ardite gallerie si susseguono. In breve si arriva alla stazione di Galdo. Da qui il vecchio tracciato è stato inglobato in parte dalla sede dello svincolo autostradale e dall’area industriale di Lauria. Il percorso prosegue sulla ciclovia fino a rientrare, all’altezza del casello di Prestieri, di nuovo sul tracciato ferroviario. Ancora gallerie (per percorrerle è necessario avere con sé un frontalino, un ombrello e una giacca a vento) e ponti con ampie vedute sui boschi circostanti. Tra i tanti ponti bisogna ricordare il cavalcavia che supera il Fosso Magnasole: un vero capolavoro di ingegneria. Ormai si è in dirittura d’arrivo: orti e campi coltivati, grandi alberi di castagno segnano il passo. In breve si giunge alla confluenza con la Statale 19 delle Calabria. Si piega a sinistra e si prosegue in direzione del centro abitato di Castelluccio Superiore.

Cenni storici

Lauria è una piccola città della Basilicata interna di poco più di dodicimila abitanti. Posta alla base del Colle Armo, una appendice montuosa del Massiccio del Monte Sirino, si trova a poco più di trecento metri di altitudine e gode di un clima temperato. Le sue origini si perdono nell’antichità più profonda. Secondo alcuni storici locali un primo accenno a questo villaggio viene riportato nella tavola Peutingeriana in riferimento alla strada romana “Popilia”; altri ne fanno risalire la fondazione o alla colonizzazione greca della zona o alla migrazione dalle città vicine assediate dalle truppe di Pirro. Altri studiosi riferiscono che il nome abbia origine dalla pianta di Lauro che abbondava nell’area dove venne fatto costruire il castello dell’ammiraglio Ruggiero di Loria o Lauria. Con il castello fu costituito il feudo omonimo che per le tante attività economiche, come l’artigianato e il commercio, ricopri per lungo tempo un ruolo centrale nella politica economica di tutta la valle del Noce. Ancora oggi la comunità lauriota è favorita da un sistema viario molto importante che la collega sia con il mare Tirreno (il percorso di fondovalle del Fiume Noce), sia con la Campania a Nord e la Calabria a Sud, entrambe servite dal tracciato dell’Autostrada del Mediterraneo. La cittadina è connessa con il resto del territorio della Basilicata dalla strada di fondovalle del Sinni. Lauria ha dato i natali al Beato Domenico Lentini.

Chiesa parrocchiale di San Giacomo apostolo

Lauria gode del privilegio di avere una delle maggiori superfici comunali della Basilicata e, di conseguenza, l’orografia del territorio ha favorito la nascita di molte frazioni, anche abbastanza distanti dal nucleo comunale. Una di queste frazioni è conosciuta come Galdo di Lauria. Si trova a oriente del centro storico e si sviluppa intorno allo svincolo autostradale di Lauria Sud. Grazie al fatto di ’essere una zona pianeggiante e ad un passo da una delle arterie autostradali più importanti d’Italia, si è sviluppata una rete di piccole e attive industrie locali che hanno trasformato questa parte del territorio in area industriale a tutti gli effetti

Lauria. Bikers nei pressi del ponte di ferro del casello ferroviario di Galdo

Qualsiasi abitazione di Castelluccio Superiore abbarbicata alle pendici del Cozzo Pàstano può fregiarsi del titolo di essere un balcone sulla Valle del Mercure-Lao, che segnava il confine meridionale della Lucania antica. Forse sorta sulle rovine della antica “Nerulum” fatta costruire dai romani all’incrocio di due vie commerciali molto importanti come la Via Popilia e la Via Herculea, questa comunità ebbe un notevole impulso espansivo e commerciale nel Medioevo quando il feudo viene acquistato e mantenuto per diversi secoli da Sanseverino. Secondo gli storici, proprio la fortificazione del castello, controllato dal capitano lucano di nome Lucio, diede origine al nome: Castel di Lucio e in seguito l’attuale Castelluccio.
La struttura urbanistica è comune a quella di molti altri paesi della vicina Calabria: edifici compatti in muratura, addossati gli uni agli altri a diversi livelli, con vie strette e tortuose a forti pendenze. In molte abitazioni le strutture ad arco delle case creano piccole gallerie usate per abbreviare i percorsi e proteggere i passanti dalle intemperie.

Lauria. Camminatore in uscita dalla galleria della Ferrovia Calabro-lucana.

Mappa e profilo altimetrico

Altre Informazioni

Guide di riferimento per la tappa: Antonio Ielpo +39 339 3154816 – mail: info@laterradeimulini.it – web: www.percorsilucani.it;
Giuseppe Cosenza +39 347 2631462 – mail: uida@viaggiarenelpollino.it – web: www.viaggiarenelpollino.it

Mangiare

[Lauria​]

Agriturismo – Cazzanedda – tel. +39 0973 620106; +39 333 9965346 mail: risto.cazzanedda@gmail.com – web: www.cazzanedda.it
Ristorate – Pizzeria “Panaino” – tel. +39 0973 823920 – web: www.ristorantepanaino.it

[Galdo di Lauria]

Albergo – Happy Moment – tel. +39 0973 624198 – web: www.happymomentshotel.com
Bar – Zia Rosa – tel. +39 0973 624036

[Castelluccio Superiore]

Bar – Blu Moon- tel. +39 320 9547631
Hotel – San Raffaele – tel. +39 0973 662129, +39 3475126016 – mail: hotel.sanraffaele@libero.it – web: www.hotelsanraffaele.com
Hotel – Sette e Mezzo – tel. +39 0973 663274 – mail: sette.mezzo@tiscali.it – web: www.hotelsetteemezzo.it
Pizza & Grill: Convivio Felice – tel. +39 347 6394652 – web: www.facebook.com/Pizza-Grill-Convivio-Felice-221413431871952