Tappa N°14
Rossano – Paludi
Zona
Sila Greca
Difficoltà
T
Distanza
14,5 km
Tempo di percorrenza
4-6 ore
Partenza
Rossano – Cattedrale di Maria Santissima Achiropita
Arrivo
Centro storico di Paludi
Dislivello
↑ 500m ↓ 350m
Percorribile
Percorribile tutto l’anno
Fonti e sorgenti con waypoint
No
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
No
Grotte eremitiche e monasteri imperdibili lungo il percorso di una tappa che sposa testimonianze storico-artistiche – fra cui la cattedrale di Maria Santissima Achiropita dell’XI secolo, dove si trova l’immagine della Madonna Achiropita (dal greco bizantino “non dipinta da mano umana”) e dove è stato rinvenuto il preziosissimo Codex Purpureus Rossanensis, un evangeliario bizantino con splendide miniature policrome risalente al VI secolo – a paesaggi mozzafiato caratterizzati da torrenti, uliveti, agrumeti e dalle montagne della Sila greca.
Rossano
Grotte eremitiche e monasteri imperdibili lungo il percorso di una tappa che sposa testimonianze storico-artistiche – fra cui la cattedrale di Maria Santissima Achiropita dell’XI secolo, dove si trova l’immagine della Madonna Achiropita (dal greco bizantino “non dipinta da mano umana”) e dove è stato rinvenuto il preziosissimo Codex Purpureus Rossanensis, un evangeliario bizantino con splendide miniature policrome risalente al VI secolo – a paesaggi mozzafiato caratterizzati da torrenti, uliveti, agrumeti e dalle montagne della Sila greca.
Rossano
Zona
Sila Greca
Difficoltà
T
Distanza
14,5 km
Tempo di percorrenza
4-6 ore
Partenza
Rossano – Cattedrale di Maria Santissima Achiropita
Arrivo
Centro storico di Paludi
Dislivello
↑ 500m ↓ 350m
Percorribile
Percorribile tutto l’anno
Fonti e sorgenti con waypoint
No
Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)
No
Podoliche a Paludi
Percorso
Si parte dalla Cattedrale di Maria Santissima Achiropita nel centro storico di Rossano, dove si possono ammirare i palazzi gentilizi, le viuzze con passaggi stretti, le chiesette e l’Oratorio di San Marco. Imperdibili le grotte eremitiche e i monasteri. Si attraversano i torrenti Celadi, Colognati e Coserie, gli uliveti e gli agrumeti volgendo lo sguardo alle montagne della Sila greca. Si prosegue fino a raggiungere il centro storico di Paludi.
Cenni storici
Rossano è una frazione della città di Corigliano-Rossano istituita nel marzo 2018 dalla fusione dei due comuni. Il paese, che nasce su un colle ben fortificato alle estreme propaggini della Sila Greca, è noto per essere stato un importante centro spirituale e politico-amministrativo dell’Impero bizantino (infatti si guadagnò il titolo, ancor oggi in uso, de “La Bizantina”). I sette monasteri basiliani e l’alto numero di laure eremitiche gli conferiscono un ruolo religioso di primo piano. Il Museo diocesano di Rossano ospita un’opera di fama internazionale: il Codex Purpureus Rossanensis, un evangeliario bizantino con splendide miniature policrome risalente al VI secolo e riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’umanità nel 2015. Il centro storico è caratterizzato da preziose testimonianze storico-artistiche: la cattedrale di Maria Santissima Achiropita dell’XI secolo, la chiesa di San Nilo (XV secolo), l’Oratorio di San Marco (IX-X secolo), una delle architetture bizantine meglio conservate d’Italia, la chiesa della Panaghìa (X-XI secolo), altro esempio di architettura religiosa bizantina che conserva tracce di antichi affreschi. Ricca di fascino è l’Abbazia di Santa Maria del Patire, complesso monastico basiliano dell’XI secolo. A circa 4 km dall’Abbazia di Santa Maria del Patire, troviamo l’Oasi naturalistica dei castagni denominati “I Giganti di Cozzo del Pesco”: i monaci basiliani trasformavano i loro frutti in farina dolce per il pane e scambio di merce con la gente del luogo e con i forestieri. Merita una visita anche il Museo della liquirizia Giorgio Amarelli.
Paludi: grotta eremitica
Paludi è un piccolo borgo dell’area orientale della Sila Greca che sorge a 430 metri s.l.m, nato nel ‘300 e incluso nel territorio di Rossano per gran parte della sua storia. Di interesse storico-architettonico, nel centro storico di Paludi, sono la Chiesa Matrice dedicata a San Clemente (il Santo Protettore celebrato il 23 novembre), la Chiesa dell’Immacolata concezione, la Chiesa della Madonna del Soccorso e la Chiesa di S. Antonio. Quest’ultima, anche se consacrata a Santa Maria di Nazareth, è detta di Sant’Antonio in quanto nella stessa è conservato il simulacro del Santo venerato dagli abitanti di Paludi. Imperdibile la visita al sito archeologico di Castiglione di Paludi, importante roccaforte brettia o città greca, forse fondata dal re dell’Epiro Alessandro Il Molosso. Tra i piatti tipici di Paludi gustosissimi sono “i maccarrun alla pastora” (fusilli alla pastora), i biscotti all’anice, i scaliddri (bastoncini dolci ricoperti di miele), la “trippa ccu lu sucu juschent” (trippa e interiora di maiale aromatizzato con sugo piccante).
Paludi: paesaggio
Mappa e profilo altimetrico
Altre Informazioni
Guide di riferimento per la tappa: Flaviano Lavia +39 339 5290644 – +39 0983 522331 e Domenico Flotta +39 380 7948403
[Rossano]
Comune Ufficio Turistico – tel. +39 0983 529209
[Paludi]
Comune Paludi – tel. +39 0983 62029 – sito web: http://www.comune.paludi.cs.it/ – mail: protocollogenerale.paludi@asmepec.it
Dormire
[Corigliano – Rossano]
B&B – Sotto Il Castello – tel. +39 347 0124591 – mail: bleonardo1953@libero.it
Extra: non verificate
[Paludi]
Agriturismo – Colle Dell’ Unna – tel. +39 346 3274224 – mail: info@colledellunna.com n.b.: a 2,3 Km dal centro storico di Paludi
B&B – Castiglione – tel. +39 339 6150120
Mangiare
Extra: non verificate
[Paludi]
Agriturismo – Colle Dell’ Unna – tel. +39 346 3274224 – mail: info@colledellunna.com n.b.: a 2,3 Km dal centro storico di Paludi
Si ringrazia la Regione Calabria per il Contributo al progetto.
Aggiornato al 2021-12-20
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