Motta San Giovanni – Armo

Un tuffo nel Medioevo in questa tappa che regala scenari unici: da Motta San Giovanni – con i magnifici resti del Castello di Santo Niceto, fortificazione bizantina costruita nella prima metà dell’XI secolo la cui struttura ricorda una nave, con la prua rivolta verso l’Aspromonte e la poppa che guarda lo Stretto – ad Armo – un borgo di 200 abitanti che sorge a ridosso del monte San Demetrio – con lo Stretto di Messina che finirà per svelarsi quasi per intero.

Castello di Sant’Aniceto visto dall’Alto

Zona

Aspromonte

Difficoltà

E Percorribile anche in MTB

Distanza

17 km

Tempo di percorrenza

7-10 ore

Partenza

Motta San Giovanni

Arrivo

Armo

Dislivello

↑ 200m ↓500m

Percorribile

Tutto l’anno

Fonti e sorgenti con waypoint

No

Attraversamenti fiumi e fiumare (waypoint)

Nel periodo invernale o nel caso di piene della fiumara Valanidi potrebbe essere necessario fare il giro dal ponte allungando di 1,2 km

Percorso

La penultima tappa comincia da Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. In poco più di mezz’ora si è già in vista del Castello di Santo Niceto. Riprendendo il cammino è impossibile non dare un ultimo sguardo quando saliti sul crinale della montagna lo si può osservare dall’alto con alle spalle l’Etna. Si prosegue per una pista sterrata che diventerà asfaltata per scendere vertiginosamente sul Rosario Valanidi (frazione di Reggio C.), costruito attorno all’omonimo torrente che nel 1953 a seguito di abbondanti piogge inondò completamente tutte le contrade del paesino. Da visitare la seicentesca chiesetta di San Nicola. Oltrepassata la fiumara si riprende la salita per raggiungere località Gumeno, ennesima frazione abbandonata a causa di un’alluvione nel 1973. Da questo punto il mare e lo Stretto vi accompagneranno fino a quando non si intraprende la discesa per raggiungere quota 320m. Armo, il borgo di Sant’Arsenio, un monaco basiliano vissuto nel IX secolo che trascorre l’ultima parte della sua vita in questo borgo. Si approda infine alla grotta di Sant’Arsenio a sud-est del borgo, dove la Comunità di Sant’Arsenio si dedica all’accoglienza dei viandanti di tutto il mondo.

Cenni storici

Posto a pochi chilometri dal mare, Motta San Giovanni venne quasi completamente distrutto dal terremoto del 1783 che per fortuna non rase al suolo il Castello di Santo Niceto, la cui struttura ricorda una nave – con la prua rivolta verso l’Aspromonte e la poppa che guarda lo Stretto – e di cui rimangono oggi significativi resti. Si tratta di una fortificazione bizantina costruita nella prima metà dell’XI secolo – con lo scopo di proteggere dalle incursioni saracene – dagli abitanti del luogo insieme a profughi siciliani devoti a Santo Niceto, ammiraglio bizantino dell’VIII secolo.

Paese fantasma di Gumeno

Armo (dal dialetto “rupe, sperone”), un borgo di 200 abitanti che sorge a ridosso del monte San Demetrio, è il luogo scelto da Sant’Arsenio, monaco basiliano vissuto nel IX secolo, per la preghiera e la contemplazione insieme al discepolo Sant’Elia lo Speleota. Nel territorio di Armo è significativa la presenza di Salvia Incisa (Salvia Ceratophylloides), una specie endemica presente solo in questo luogo.

Vista della città di Reggio Calabria

Mappa e profilo altimetrico

Altre Informazioni

Guida di riferimento per la tappa: Demetrio D’Arrigo +39 347 6476347

[Reggio Calabria]

Comune Reggio di Calabria – tel. +39 0965 362111 – sito web: www.comune.reggio-calabria.it/ – mail: staffrete@comune.reggio-calabria.it
Pro Loco Reggio di Calabria – sito web: www.prolocoreggiocalabria.it – mail: info@prolocoreggiocalabria.it

Aggiornato al 2021-12-31