Tradizioni – Food
Musulupa: cibo, rituale e arte
Ringraziamo Calabria Soul Food per il contributo.
Musulupara intagliata da Marcello Manti – Il Tipico Calabrese, Cardeto (RC) – Foto di Simona Lombardo
Nel periodo pasquale è usanza antica nell’area grecanica preparare la musulupa, un formaggio che sembra un amuleto, un messaggio d’amore beneaugurante oltre che parte di un’incredibile opera di espressione artistica.
La musulupa viene preparata con ciò che rimane della preparazione di altre forme di formaggio, un composto che viene versato in uno stampo chiamato musulupara per ottenere una sorta di toma da consumare fresca, a pezzetti rosolati da unire alla frittata e alle altre colazioni della pasquetta.
Tradizionalmente era il dono che il promesso sposo faceva alla sua donna, proprio nel periodo di Pasqua, quando la fine della Quaresima veniva festeggiato auspicando nuova rinascita, fertilità e amore.
Lo stampo è un intaglio di legno di gelso e rappresenta una figura femminile o una forma circolare simile ad una mammella, entrambe finemente ornate dalle piccole geometrie dello stile greco e da una croce bizantina.
Visitare i luoghi dell’area grecanica permette di incontrare anche gli ultimi intagliatori di musulupare, artisti della tradizione il cui lavoro lascia davvero incantati.
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